La Comunità Islamica d'Italia (CIDI) è l'Associazione delle famiglie e dei singoli cittadini Musulmani residenti o domiciliati in Italia.
La CIDI è espressione unitaria dei Musulmani in Italia.
La CIDI unisce al suo interno le tradizioni dell'islamismo presente in Italia e le sue formazioni sociali, organizzate secondo la legge e la tradizione islamiche, ciascuna nell'ambito della propria circoscrizione territoriale.
La CIDI provvede al soddisfacimento delle esigenze religiose, associative, sociali e culturali dei musulmani, escluso ogni fine di lucro.
Spetta in via istituzionale alla CIDI:
La Comunità Islamica d'Italia (CIDI) offre agli iscritti e a tutta la comunità nazionale molteplici servizi di assistenza e di supporto, nel provvedere al soddisfacimento delle esigenze religiose e delle diverse esigenze, associative, sociali e culturali dei musulmani escluso ogni fine di lucro. Infatti, alla CIDI spetta in via instituzionale di:
curare l'esercizio del culto, assicurare i servizi rituali e provvedere all'istruzione e all'educazione islamica;
promuovere e divulgare il pensiero, la lingua e la cultura islamica;
curare la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali, storici ed artistici e tutelare ed amministrare il patrimonio mobiliare ed immobiliare;
istituire, gestire, organizzare corsi e scuole di ogni ordine e grado che assicurino un insegnamento ispirato ai principi dell'Islam;
istituire, gestire e organizzare ospedali, ambulatori, campeggi, colonie, mense, orfanotrofi ed ogni altra struttura destinata al soddisfacimento delle esigenze sociali della collettività Islamica;
esercitare attività assistenziali e previdenziali a favore degli anziani anche mediante l'istituzione e la gestione di case di riposo;
provvedere all'assistenza e alla beneficenza;
esercitare la vigilanza sugli enti islamici civilmente riconosciuti, assumendone l'amministrazione ove ne ricorrano i presupposti;
curare la pubblicazione e la diffusione di libri e periodici di interesse islamico;
garantire e favorire l'associazionismo islamico, in particolare quello giovanile;
promuovere i contatti spirituali e culturali con il mondo islamico e con le collettività e le Comunità islamiche nel mondo;
aiutare i musulmani perseguitati o in stato di necessità; combattere il razzismo e l'antiislamismo, il pregiudizio e l'intolleranza ovunque e comunque si manifestino;
provvedere in genere alla tutela e alla rappresentanza degli interessi morali dei musulmani e intrattenere rapporti con enti e istituzioni pubblici e privati.
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COMUNICATO STAMPA DEL 17/02.2021 - AFFERMAZIONI IRRIGUARDOSE E PROBABILMENTE PENALMENTE PERSEGUIBILI DI GHAZI SHWANDY E SAID EL AMORI
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